Presentazione dello studio sull’innovazione del florovivaismo nel Comune di Viareggio, nell’area compresa tra Via dei Comparini e Torre del Lago Puccini

Viareggio (LU), 14 novembre 2012. A fronte della necessità di intraprendere nuovi percorsi per il rilancio di diversi settori tra cui e in particolare quello del florovivaismo nazionale, in Toscana ha preso avvio uno studio su un comparto d'interesse che ha visto, insediate negli ultimi anni le maggiori Aziende della floricoltura Versiliese.
Questo studio si è realizzato su promozione del Consorzio Toscana Produce, che raccoglie diciannove Soci tra cui tre Cooperative con una rappresentatività di circa 250 imprenditori, grazie al supporto della Camera di Commercio di Lucca e della Lucense di Lucca, quest'ultima Società incaricata alla realizzazione della rilevazione e allo studio nella sua sintesi.
Il Consulente Adolfo Giannecchini, sottolinea che il comparto era già oggetto di monitoraggio da alcuni anni, ma era necessario mettere nero su bianco quanto emerso. Da qui l'idea progettuale. Pertanto quest'area ha rappresentato terreno fertile per la ricerca, attraverso l'attenta rilevazione e collaborazione delle 27 Aziende orto-floricole in essa presenti, tra cui alcune leader in Italia.
Emergono dati interessanti tra cui l'aspetto del ricambio generazionale, l'80% dei titolari d'azienda ha tra i 30-50 anni e solo il 20% fino ai 60 anni. Significa che il futuro è in mano ai giovani e alle loro famiglie. Significativi anche i dati relativi ai collaboratori: il 63% ha dai 5 a 9 dipendenti, l'11% fino a 20, il 21% fino a 50 e il 5% sopra i 50; questo rappresenta un dato significativo in linea con le statistiche nazionali, che vedono l'agricoltura del fiore e delle piante fiorite rientrare tra le piccole e medie imprese italiane, base fondante dell'economia nazionale.
Elena Giannini Vice Presidente del CTP, ritiene che questa ricerca rappresenti un ottimo substrato per sviluppare nuove idee nell'ambito della ricerca e dell'innovazione, ingredienti indispensabili per affrontare il prossimo futuro. Come Consorzio siamo orgogliosi e soprattutto soddisfatti nel vedere che il costante lavoro di sensibilizzazione verso i vari stakeholder del territorio di questi ultimi anni abbia portato a segno un lavoro di tale spessore. Ci auguriamo che dopo decenni di silenzio nell'ambito del florovivaismo nazionale questo studio rappresenti un'efficace piattaforma su cui possano interagire e confrontarsi le Istituzioni, Associazioni di categoria, sistema creditizio, Università, Centri di ricerca e ogni altro soggetto appartenente alla filiera.
Marco Carmazzi, Presidente del Distretto Floricolo Lucca-Pistoia, evidenzia come l'indagine rilevi numeri interessanti per il nostro sistema regionale e dopo 20 anni si può avere a disposizione uno strumento credibile ed inconfutabile da presentare alle Istituzioni, in materia urbanistica, come base di partenza, affinché vengano salvaguardate e sviluppate le aree agricole, costituendo dei veri e propri poli produttivi agricoli, dove si faccia solo agricoltura specializzata e non terre di conquista, da prendere come esempio anche a livello nazionale, come del resto fanno in altri Paesi Europei. Proprio in questi ultimi mesi il distretto ha affrontato, con l'Assessore Regionale di riferimento, tematiche in cui la mancanza di numeri certi, ha sempre rappresentato un grande ostacolo; Carmazzi si sente fiero per il futuro di un florovivaismo che vede emergere interessi per l'innovazione e la ricerca diretta dagli stessi imprenditori e non lasciata in mano alle multinazionali.
Massimo Marsili, Dirigente della Camera di Commercio di Lucca, rileva l'importanza del settore nel contesto dell'economia provinciale. Da qui la decisione di sostenere la ricerca su un modulo rappresentativo e importante dell'intero comparto per focalizzare sulla base di dati e numeri la necessità di integrare le politiche pubbliche in materia di urbanistica, edilizia ed energia e sostenere lo sforzo di internazionalizzazione da un lato e l'accesso al credito dall'altro, oggi strumenti decisivi per incrementare competitività e presenza sui mercati.

 

Sito: www.toscanaproduce.it

E-mail: info@toscanaproduce.it

 

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