A Roma il quinto Festival del Verde e del Paesaggio

Architettura del paesaggio e dei giardini, ambiente, vivaismo, manutenzione del verde, arte, letture tematiche, incontri con i massimi esperti del settore, concerti, scuole di giardinaggio, concorsi, attività per i bambini: sono i punti di forza della quinta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, in programma al Parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma dal 15 al 17 maggio prossimi.
Novità di quest’anno sono i giardini prêt-à-porter, pronti da essere portati o copiati a casa, proposti da Carlo Contesso, tra i più raffinati e conosciuti designer italiani di giardini. Le quattro proposte sono pensate in base all’esposizione solare (nord, sud, est, ovest): un modo facile anche per i più pigri per avere un vero giardino anche sul terrazzo.
Sul fronte della sperimentazione progettuale nuova veste per le “Follie d’Autore”: la sezione curata da Franco Zagari ospiterà quest’anno “Méxicobarragántaco”, l’installazione di Elías Torres e Antonio Martínez Lapeña, architetti spagnoli considerati tra le firme più autorevoli della scena internazionale.
“Tavoli d’Italia”, l’opera di Ciriaco Campus presentata da Alberto Abruzzese, mette l’Italia in tavola: ricette della tradizione, piante mediterranee, grandi artisti e gioielli architettonici, opere liriche, squadre del cuore etc. Gli elenchi scolpiti su tavoli in marmo di Carrara diventano un Grand Tour nel nostro Paese.
La creatività si ripropone anche quest’anno con i concorsi. “AvventureCreative”, presieduto da Fabio Di Carlo, chiede di progettare giardini temporanei sul tema del passaggio. “Balconi per Roma”, concorso destinato agli under 30 presieduto da Franco Panzini, seleziona proposte sperimentali di balconi in città. “L’estremità del mondo e il fondo di un giardino contengono la stessa quantità di meraviglie” (Christian Bobin) è il tema di “Racconto breve sotto le foglie 2015”. Mentre “Giardini in testa” ispirerà i cappelli-installazione con cui sfileranno gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma. 

Il fascino dell’outdoor
Come sempre, durante i tre giorni del Festival i più importanti vivai insegneranno al pubblico come scegliere piante prodotte in Italia con metodi naturali per crescere rigogliose e sane.
Il fascino dell’outdoor è completato dall’arredamento contemporaneo e d’antiquariato uniti all’artigianato di alta qualità. Nella sezione “Giardini” verranno proposti prototipi di giardini realizzati da professionisti, che offriranno al pubblico spunti e consigli per ogni spazio all’aperto.
Anche quest’anno affianca la manifestazione l’azienda italiana Emu, simbolo internazionale del made in Italy per l’arredamento da esterno. Nei salotti verdi arredati con le collezioni di punta dell’azienda, consulenze gratuite, corsi di giardinaggio e di green cooking, progettazione, attività per i bambini, iniziative sociali ed ecosostenibili per promuovere la cultura del verde in tutte le sue sfumature.
Nel corso delle tre giornate tutti potranno prendere spunti per i propri spazi all’aperto: dall’arredamento alla cura delle piante, ai consigli per giardini e terrazzi.

Fonte: "www.lagenziadiviaggi.it"

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