Emilia Romagna, nella notte la terra trema ancora

50 scosse, la più forte di magnitudo 3,4. Sale a 16 il conteggio delle vittime, 8mila gli sfollati.

Continua a tremare la terra in Emilia Romagna. Dopo il violento sisma di ieri mattina alle 9.00, che ha causato la morte di 16 persone e ha lasciato senza casa 8mila sfollati, nella notte si sono registrate altre 50 scosse, la più forte delle quali di magnitudo 3,4. In totale, dal terremoto di domenica scorsa, sono state 23 le vittime, mentre gli sfollati sono 14mila. Lunedì proclamato lutto nazionale. Crollano L'INGV: previste repliche anche forti. Proseguono i soccorsi, con più di 1000 vigili del fuoco sul campo.

 

Rete Imprese Italia: "Siamo fraternamente vicini alle popolazioni colpite. Secoli d'arte devastati e un'economia al collasso richiedono subito una legge speciale"

"Il dramma tremendo che stanno vivendo le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia impone non solo una forte e fraterna solidarietà dell'intero Paese, ma anche scelte rapide e incisive. Ci sono un'economia intera al collasso, un patrimonio artistico devastato, tanto lavoro cancellato che ora attendono risposte commisurate alla tragedia che migliaia di imprenditori e lavoratori stanno vivendo. Rete Imprese Italia chiede con forza al Governo ed al Parlamento di decidere con la necessaria coesione e rapidità il varo di una Legge speciale che favorisca l'attuazione di interventi urgenti e ponga basi solide per la ricostruzione. Serve un messaggio inequivocabile, indirizzato alle comunità delle zone devastate dal terremoto, per dimostrare loro, con un atto politico concreto, che non verranno lasciate sole a fronteggiare l'emergenza e poi il cammino faticoso verso la normalità".

 

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