Parti sociali unite: momento grave, subito scelte. Governo: lavoriamo su 8 punti per pareggio bilancio e crescita

Un documento di sei punti per la crescita. Con questa unità d'intenti si sono presentate a Palazzo Chigi le forze sociali, imprese sindacati, per chiedere al Governo una svolta in un momento così difficile. I punti del documento comune riguardano il pareggio di bilancio, fisco, costi della politica, energia, municipalizzate e infrastrutture. A fine incontro il Governo ha proposto un lavoro comune su otto punti per trovare a settembre un'intesa comune su un Patto di stabilità di crescita economica. "Il segno di coesione dato da imprese e forze sindacali è un fatto molto positivo - commenta Mauro Bussoni presente per Confesercenti nella delegazione di Rete Imprese Italia all'incontro - così come è importante la convergenza verso una comune assunzione di responsabilità. C'è moltissimo da lavorare, la situazione deve spingere a scelte coraggiose, non dovrà mancare la nostra costante pressione nei confronti di Governo e Parlamento anche al fine di riaffermare la centralità del ruolo delle Pmi".
Gli otto punti su cui si svilupperà in queste settimane il confronto per concludersi a settembre sono questi: le proposte dell'Esecutivo partono dalla priorità al pareggio di bilancio nel 2014 e alla libertà economica con la riforma dell'articolo 41 della Costituzione. E' necessario poi portare avanti la riforma fiscale e assistenziale con il contrasto all'evasione fiscale. Al terzo punto c'è la modernizzazione delle relazioni industriali e il mercato del lavoro nel settore pubblico e privato, poi ci sono la finanza e le reti di impresa con particolare attenzione alla internazionalizzazione. La quinta proposta riguarda l'accelerazione delle opere pubbliche, delle infrastrutture energetiche e delle nuove reti di telecomunicazione. Poi viene indicato come prioritario un percorso di privatizzazione dei servizi pubblici locali e le liberalizzazioni. E ancora, il taglio e la semplificazione dei costi della politica, della burocrazia, delle funzioni pubbliche centrali e locali. Infine c'è la diffusione delle nuove tecnologie pubbliche e private e i fondi strutturali europei e il Mezzogiorno.
Nel corso dell'incontro dopo una introduzione del Presidente del Consiglio ed un intervento dei Ministri Tremonti e Sacconi si è aperto un dibattito nel corso del quale Emma Marcegaglia, Presidente di Confidustria ha illustrato il documento comune di imprese e sindacati. Sono poi seguiti gli interventi degli altri rappresentanti di forze sociali e dei Ministri presenti.

Scarica il fileproposte_parti_sociali.pdf 

 

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