Nascita del distretto Florovivaistico Pugliese

Con la pubblicazione sul BURP della Regione Puglia n. n. 80 del 23-05-2011 del riconoscimento definitivo del Distretto Florovivaistico Pugliese, il settore finalmente potrà avvantaggiarsi delle iniziative e dei programmi di sviluppo su base territoriale tesi a rafforzare la competitività, l'innovazione, l'internazionalizzazione, la creazione di nuova e migliore occupazione e la crescita delle imprese.
"Il Florovivaismo pugliese - sostiene Nicola Caggiano, Direttore della Confesercenti Provinciale di Bari - rappresenta uno dei comparti trainanti dell'agricoltura, nell'ambito del cui settore ha ormai acquisito una propria identità e specificità, raggiungendo, altresì, una posizione di rilievo nel contesto nazionale, grazie all'incremento registrato, negli ultimi anni, sia sul versante della superficie agricola destinata alla coltivazione di piante e fiori, sia sul versante della produzione in termini quantitativi e qualitativi, sia su quello della qualità e della competenza della rete distributiva rappresentata dai fioristi pugliesi. Operando in un'ottica di sistema, tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nell'ambito dell'intera filiera saranno agevolati nell'innovare ed affinare metodologie e tecniche di produzione e di commercializzazione, investendo in formazione e ricerca e in nuovi sistemi agro-energetici, realizzando così un rafforzamento sul piano della competitività e nel contempo portando l'indotto ad un livello significativo anche in ambito internazionale."
Il Programma di sviluppo, dovrà consentire migliori connessioni di filiera e dei rapporti tra le imprese del distretto, e dovrà altresì specificare le azioni di sistema la cui realizzazione è proposta alla Regione Puglia, con particolare riferimento agli obiettivi seguenti:

1) aumentare il grado di apertura internazionale del settore, con particolare riguardo al miglioramento dell'immagine dei prodotti distrettuali sul mercato internazionale e all'aumento della quota di export;
2) promuovere la relazione del Distretto con il sistema della ricerca pubblica e privata sia regionale che esterna;
3) sviluppare il contenuto di innovazione nelle produzioni delle imprese appartenenti al Distretto, anche al fine di ampliare la gamma dei prodotti e dei servizi offerti;
4) qualificare costantemente i profili professionali degli addetti alle esigenze produttive e commerciali del settore;
5) migliorare le competenze manageriali nella gestione delle imprese di più piccola dimensione.

"L'Assofioristi-Confesercenti di Terra di Bari - conclude Nicola Caggiano - saluta con entusiasmo il raggiungimento di questo obiettivo e si pone, nell'ambito della filiera, a fianco delle imprese commerciali a sostegno della necessaria politica di innovazione e di sviluppo."

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